Hawker's Poor man's commento
Salmi 13:6
RIFLESSI
LETTORE! nel seguire i dolci passi degli esercizi dell'anima che sono segnati in questo Salmo, mentre Dio Spirito Santo è la nostra guida, quanto è bello guardare Gesù come se fosse stato prima. Sì! tu Santo di Dio! a quale dolore, quale prova, quale afflizione o angoscia di spirito può essere chiamato uno dei tuoi redenti, dove il tuo esempio luminoso e benedetto non offre preziose vedute da consolare, né graziose vie da seguire.
Oh Signore! degnati di santificare ogni impegno per il nostro progresso nella maggiore conoscenza di te e del nostro essere conformi a te in tutte le cose. E quando, Signore, nelle stagioni buie, il nemico entra come un diluvio, lascia che il tuo Spirito benedetto ti sollevi alla nostra vista, come uno stendardo contro di lui. E oh! nostro misericordioso Dio! ti piaccia concedere, che quando, dall'oscurità della nostra mente, non possiamo vedere le tue bellezze così chiare come altre volte, né il nostro personale interesse per te; allora, benedetto Gesù, possiamo avere ancora la grazia di confidare in te.
Se non possiamo cantare il canto del trionfo, non percuotiamo ancora l'arpa sul salice, ma gridiamo dietro di te. Lascia ancora che la fede abbia la sua opera perfetta: e possiamo avventurarci tutti su di te, in mezzo a tutte le tenebre intorno, o le tenebre dentro. Sì! prezioso Gesù, se concedi solo la fede di confidare in te, di credere in te, di aggrapparsi a te e di affidare tutto nelle tue mani benedette, sotto tutto il vuoto e la sterilità nei nostri cuori; la fede, agendo in tal modo su di te, troverà alla fine forza, luce e vita in te e da te; e così la nostra pesantezza si trasformerà in gioia, e ci uniremo nello stesso canto, come ha registrato il salmista qui, e canteremo al Signore, perché ci ha trattato generosamente.