RIFLESSI

Anima mia, ti raccomando, per le uscite del mattino e della sera, che in quelle continue ricorrenze del giorno e della notte, attendi nel silenzio della meditazione più sveglia, per uscire in lode e preghiera, in umiliazioni e giubilo, davanti al propiziatorio di Dio in Cristo. Di', anima mia, puoi davvero, veramente, di cuore, sinceramente, adottare questo linguaggio - la lode ti aspettava, mio ​​Dio, in Sion? Puoi alzare lo sguardo al tuo Gesù e dire: Oh! tu che ascolti la preghiera, a te vengo?

Benedetto Dio e Padre, aiutami ad adorarti, ad amarti, a lodarti, per la tua graziosa scelta di Gesù come mio Garante. Mai, certo, Signore celeste, hai manifestato la tua grazia e il tuo amore alla nostra povera natura decaduta con un atto di misericordia uguale a quello, in cui hai stabilito che il tuo Santo si avvicinasse a te come nostro glorioso Mediatore. Oh! per grazia di scegliere colui che Dio ha scelto, di amare colui che Dio ha amato e di affidare a lui la nostra salvezza, nelle cui mani onnipotenti Dio Padre ha affidato tutta la sua gloria.

Signore, rendi questo, ti prego, una prova quotidiana del mio interesse per Gesù e del mio camminare con lui. Allora, Signore, mi sazierò della bontà della tua casa. Preziosi saranno i tuoi sabati, la tua parola, i tuoi decreti, il tuo popolo; tutto, tutto ciò che appartiene a Gesù, sarà prezioso per la mia anima. Sì, l'anima mia siederà alla sorgente del godimento, nel banchettare del corpo e del sangue del mio Signore; la tua grazia del patto, il tuo amore, la tua giustizia, saranno una festa perpetua di cose grasse mentre sei quaggiù, finché tu mi chiamerai dalla chiesa di sotto alla chiesa di sopra, al godimento eterno della tua presenza nella gloria per sempre.

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