Il salmista, dopo aver recitato i prodigi della redenzione nella persona di colui dal quale tutte le cose sono restaurate, dà una bella risposta alla sua prima esclamazione di stupore e di lode, e di nuovo esalta Geova nelle misericordie del patto di redenzione, come oggetto di adorazione per tutta la terra. Salve, Signore di tutti! benedizione, onore, gloria e potenza a colui che siede sul trono e a colui che è stato ucciso e ora vive per sempre. Amen.

RIFLESSI

LA MIA ANIMA! soffermati sulle meraviglie contenute in questo inno di lode. A lui tutta la tua lode, e a lui tutta la gloria offerta, che l'Eterno si è compiaciuto di onorare. Contempla Gesù il Mediatore. Eccolo stabilito dall'eternità. Guarda le sue uscite per la salvezza del suo popolo. Traccia le orme della sua misericordia in tutta quella lunga serie di rivelazioni che lo riguardavano, quando il suo nome era segreto e quando si presentava in impegni di alleanza, ma non avendo ancora tabernacolo nella sostanza della nostra carne, il Mediatore del suo popolo.

Ecco come desiderava la pienezza del tempo a venire, quando sarebbe diventato peccato per il suo popolo, affinché il suo popolo fosse fatto giustizia di Dio in lui. Pertanto, prezioso Gesù, (permettimi di chiederti) perché hai assunto così spesso un aspetto visibile, quando tutto il tempo per noi il tuo nome era segreto; e perché ti sei presentato davanti al tuo redento ora come uomo, ora come angelo? Non era forse che, con tali tangibili testimonianze, avresti potuto mostrare quanto amavi la tua chiesa, la tua sposa, la povera natura rovinata dell'uomo? E perché mai, o Santo di Dio! che così ti sei manifestato al mondo diversamente da come ti manifesti, ma per testimoniare quale brama brama avevi per l'opera della redenzione, che il Padre ti ha dato da fare, e che hai assunto volontariamente per la salvezza dei tuoi eletti? Oh! bene possa ogni anima redenta gridare con il Profeta: Che cos'è l'uomo, che tu ti ricordi di lui; o il figlio dell'uomo, che lo visiti? E perché ora, carissimo Signore, poiché ogni potere è tuo in cielo e in terra, ti degni ancora di considerare il più umile, il più povero del tuo popolo, ma per mostrare, allo stesso modo, che nessun cambiamento di luogo ha fatto qualsiasi cambiamento nel tuo cuore e nel tuo amore verso di loro.

Avendo amato i tuoi che sono nel mondo, li ami fino alla fine. Oh! per grazia, che questo amore, questo favore, questa misericordia, questa buona volontà, sia portato nelle sue ricche correnti dal tuo cuore al mio. Oh! per grazia di piegare il ginocchio, tutta l'anima, il corpo e lo spirito, davanti a te, e lodare Gesù, che è il sovrano supremo di tutta la creazione. Oh! per grazia di unirsi a questo inno di lode e di cantare ad alta voce, con tutti i redenti in cielo e in terra, o Signore, nostro Signore, quanto è eccellente il tuo nome in tutto il mondo e la cui gloria è sopra i cieli!

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