Commento Cattolico di George Haydock
1 Corinzi 2:13
Quali misteri e verità divine, noi apostoli (anche quando parliamo a uomini più perfetti) trasmettiamo non nelle dotte parole della saggezza umana, non nelle belle lingue, nei periodi studiati e nelle frasi disposte dall'arte della retorica, ma in la dottrina dello Spirito, cioè come lo Spirito di Dio dentro di noi ci insegna per il bene di coloro che ci ascoltano. --- Confrontare le cose spirituali con le spirituali, cioè trattare le cose spirituali con persone più spirituali e più perfette, adattare i nostri discorsi alle capacità di coloro con cui parliamo.
Altri avranno il senso di essere: confrontiamo le cose spirituali con le cose spirituali, cioè trattiamo tali questioni in modo spirituale, con prove ed esempi tratti dalle Scritture rivelate, ecc. (Witham) --- San Paolo sembra in questo luogo rispondere a un'obiezione che potrebbe essere mossa contro di lui. Se, come dici, sei dotato di una conoscenza dei misteri, chi non ci riveli quei misteri? A questo sembra rispondere, perché alle persone spirituali impariamo la conoscenza spirituale. (Calma)