Commento Cattolico di George Haydock
1 Giovanni 3:9
Non commette peccato. Cioè, finché conserva in sé questo seme di grazia e questa generazione divina, per mezzo della quale è nato da Dio. Ma allora può cadere da questo felice stato per l'abuso del suo libero arbitrio, come appare da Romani xi. 20. 21. 22.; 1 Corinzi IX. 27. e x. 12.; Filippesi ii. 12.; Apocalisse III. 11. (Challoner) --- Non può peccare, perché è nato da Dio. Il significato di ciò non può essere altro che che egli non possa peccare finché il seme della grazia rimane in lui e finché è figlio adottivo di Dio. Ma è evidente che può cadere da questa felice condizione, e dalla grazia di Dio, altrimenti San Giovanni non li avrebbe spesso esortati in questa epistola a non peccare. (Conam)