Commento Cattolico di George Haydock
1 Re 2:5
Gioab. Queste istruzioni date da Davide a suo figlio, in relazione a Ioab e Semei, non provenivano da alcun rancore di cuore, o da un risentimento privato; ma da uno zelo per la giustizia: che delitti così pubblici ed efferati non restassero impuniti. (Challoner) --- David e Salomone si stimarono, in un certo senso, contaminati, finché questi rimasero impuniti, ver. 31. Joab si era comportato con Davide con grande insolenza, dopo la morte di Assalonne.
(Haydock) --- Ultimamente si era schierato con Adonia. (Menochius) --- Ma ciò che ha toccato più particolarmente il buon vecchio re, sono stati gli omicidi a tradimento di due grandi generali, che si erano messi sotto la sua protezione e stavano cercando di promuovere il suo benessere. Solo il timore di maggiori tumulti aveva finora impedito a Davide di portare suo nipote all'esecuzione pubblica, come la gente si aspettava. Riteneva necessario ricordare al suo successore questo obbligo, quando il suo potere fosse stato sufficientemente forte, affinché l'impunità di tali audaci delinquenti non potesse distruggere il Commonwealth. (Haydock) --- Pace. Fingere affetto. Ioab aveva trattato Abner e Amasa come i peggiori nemici e il loro sangue aveva macchiato le sue vesti. (Menochio)