Intercessioni, come nella traduzione protestante. Se le intercessioni degli uomini a Dio in favore degli altri, non sono un'offesa a Cristo, come nostro mediatore, come può essere un'offesa a Cristo che gli angeli ei santi in cielo preghino o intercedano a Dio per noi? (Witham) --- S. Agostino scrive così su questo versetto: Per suppliche si intende ciò che si dice prima della consacrazione. Con la preghiera, sono ciò che si dice nella e dopo la consacrazione e la comunione, nella messa, compreso il Pater Noster [il Padre Nostro]; quale S.

Girolamo dice anche che nostro Signore insegnò ai suoi apostoli a recitare il sacrificio quotidiano del suo corpo. (lib. iii. cont. Pelag. cap. 5) Per intercessioni, ciò che si dice dopo la comunione: e per ringraziamenti, ciò che sia il sacerdote che il popolo danno a Dio per un così grande mistero poi offerto e ricevuto. (ep. 50. ad Paulin.) Vedi San Giovanni Crisostomo su questo luogo.

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