Avendo, quindi, queste promesse, menzionate poco prima, che Dio sarebbe stato un padre per noi, ecc. purifichiamoci da ogni sozzura o contaminazione della carne e dello spirito, cioè da ogni specie di peccati. Non è senza buoni motivi che san Tommaso d'Aquino, e i teologi nelle scuole, ci dicono che alcuni peccati, come quelli dell'impurità, della gola e dell'ebbrezza, possono chiamarsi peccati carnali, portano disordini che in modo particolare intaccare e contaminare il corpo: e che (sebbene tutti i peccati, di qualunque genere, contaminano l'anima, e quando sono tali da essere chiamati mortali, portino all'anima una morte spirituale, privandola della grazia di Dio), altri tipi di peccati possono essere chiamatoi peccati spirituali, la loro malizia e il loro disordine che colpiscono e risiedono, per così dire, nella mente o nello spirito dell'uomo; tali sono tutti i peccati di orgoglio, invidia, idolatria, ecc. (Conam)

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