_Il ministero, cioè le contribuzioni per i fratelli, così è anche
chiamato di nuovo, (v. 12.) il ministero di questo ufficio, o, come
significa il greco, di questo sacrificio, in quanto l'elemosina, e
tali opere caritatevoli , sono sacrifici spirituali a Dio. (Conam)_... [ Continua a leggere ]
_Che anche l'Acaia fosse pronta. Corinto era la capitale dell'Acaia.
San Paolo aveva già esortato i Macedoni a contribuire al massimo
delle loro forze, informandoli che Corinto e tutta l'Acaia erano
preparati un anno fa a raccogliere l'elemosina, e ora l'apostolo,
parlando ai Corinzi, li incoraggia... [ Continua a leggere ]
Tito e altri due.... [ Continua a leggere ]
_Non costretto dalla cupidigia. Letteralmente, non come avarizia, come
è stata estorta a persone avide, che danno a malincuore. (Conam)_... [ Continua a leggere ]
Dio è generoso con il cristiano liberalmente disposto; riempiendo
quelli che soccorrono i poveri con ogni specie di bene, e restituendo
cento volte le loro opere di carità. (Menochio)... [ Continua a leggere ]
_Ogni generosità, [1] con la quale si indica una liberalità sincera
e libera, nel dare con cuore sincero e buona intenzione. San Paolo li
incoraggia a contribuire volentieri per l'amor di Dio, e per vera
carità verso i loro fratelli indigenti, che loderanno, ringrazieranno
Dio e pregheranno per loro... [ Continua a leggere ]
_Per il suo dono indicibile. Tale è la conclusione che l'apostolo
pone sull'argomento degli atti di elemosina. Nel capitolo successivo
si passa ad un nuovo argomento; ma prima ringrazia l'Onnipotente, che
ha arricchito i Corinzi con una disposizione così caritatevole. San
Giovanni Crisostomo, Teo. e... [ Continua a leggere ]