Commento Cattolico di George Haydock
2 Re 18:13
La spedizione di Sennacherib in Egitto e in Asia è menzionata da Erodoto (II. 141.) e Beroso, (Giuseppe, [Antichità?] x. 1.) ma non dicono che passò oltre Pelusium, (Calma) la frontiera sul lato egiziano della Palestina. (Haydock) --- Queste spedizioni potrebbero essere state eseguite in meno di otto mesi, durante il 14° anno di Ezechia, che si ammalò, forse subito dopo la rovina dell'esercito di Sennacherib, cap.
xx. 1. Isaia (x. 28.) rappresenta l'Assiro che procede da Gabaa verso l'Egitto, e di là salì per attaccare le città di Giuda, (ver. 25.) Manresa, (Micheas i. 15.) &c. Mentre era davanti a Lachis, Ezechia, temendo gli orrori della guerra, acquistò una pace: ma il tiranno subito dopo mandò a chiedergli di arrendersi a discrezione; e nel frattempo andò ad assediare Lebna, dove lo trovarono i suoi inviati, non avendo ricevuto risposta dal re di Giuda.
Il superbo assiro, obbligato ad andare incontro al re di Chus, inviò lettere insolenti a Ezechia; ma a quest'ultimo fu assicurato che tutte le sue minacce sarebbero state disprezzate, e la stessa notte in cui Sennacherib lasciò Lebna, l'angelo distrusse 185.000 dei suoi uomini. Si pensa che l'assedio di Lachis non abbia avuto luogo fino a tre anni dopo che Sennacherib era entrato in Palestina, e dopo che aveva trascorso quel tempo ad attaccare l'Egitto, cap.
xix. 24. (Giuseppe, [Antichità?] x. 2., e 3.) --- In seguito tentò di prendere le città meridionali di Giuda, al fine di interrompere ogni comunicazione con l'Egitto; come probabilmente intendevano fare Nabucodonosor, Oloferne ed Eupatore, Geremia XXIV. 7., Judith vi., e vii., e 1 Machabees vi. 31. (Calma) --- Offeso, ed è stato imprudente. (Menochio) --- Oro, in modo che il valore di ciascuno fosse uguale.
(Du Hamel) --- Josephus legge "o trenta", come se quella quantità d'oro fosse sufficiente. (Haydock) --- Il talento contiene 3000 sicles. (Menochius) --- Il cuore di Ezechia svenne all'avvicinarsi di un così grande esercito, sebbene avesse già fatto i più grandi preparativi, cap. xx. 2., 2 Paralipomenon xxxii. 5., e Ecclesiasticus xlviii. 19. (Tirino)