M. Bossuet Vescovo di Meaux, osserva negli imperatori Massimiano Ercole, Galerio Massimino e Diocleziano, i caratteri distintivi di questi tre animali. Il leopardo rappresenta Massimiano, un principe mutevole, irrequieto e crudele. L'orso rappresenta Galerius Maximin, un uomo del nord di indole crudele e brutale, mein terribile e statura gigantesca. Lattanzio inoltre ci informa che si divertiva a nutrire gli orsi, che gli somigliavano così tanto per dimensioni e brutalità.

Il leone, infine, è il simbolo di Diocleziano, che fu crudele e veemente contro i cristiani. (Calmet) --- Tutto questo è da Pastorini applicato all'impero di Roma, che era composto dai territori dei tre imperi precedenti, che sono rappresentati da Daniele sotto la figura di questi animali. E poiché il corpo della bestia era simile a un leopardo, centro e capitale dell'impero romano, sotto l'anticristo sarà l'impero greco, indicato dal leopardo, di cui Costantinopoli divenne la capitale. Vari interpreti spiegano l'insieme di questa visione in modi diversi. (Fienile)

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