_Babilonia la grande è caduta, è caduta. La Roma idolatra è caduta.
Quella potente sede del potere e del dominio è caduta. La lunga
dimora fissa della voluttà e del lusso, perché i mercanti della
terra si sono arricchiti con la forza delle sue prelibatezze, e ora la
mano di Dio l'ha colpita. È compl... [ Continua a leggere ]
_Uscite da lei, popolo mio. Al popolo di Dio, ai cristiani, viene
detto tutto qui di lasciare la città che cade, per timore di essere
partecipi dei suoi peccati e di ricevere le sue piaghe. Al tempo del
saccheggio di Roma da parte di Alarico, molti fuggirono a San
Girolamo, che era allora in Giudea;... [ Continua a leggere ]
_Ahimè! Ahimè! S. Agostino ci informa che il popolo delle province
orientali e delle città più remote ha pianto pubblicamente in questa
occasione. (De Civ. Dei. lib. 1, cap. xxxiii.)_... [ Continua a leggere ]
Vediamo qui enumerati gli articoli del lusso dei pagani romani
nell'abbigliamento, negli ornamenti, nei mobili, nelle attrezzature,
nella sontuosità delle loro tavole, ecc. &C. Niente è più
straordinario del lusso stravagante e della profusione di alcuni
imperatori romani alle loro tavole. Caligola... [ Continua a leggere ]
In questo capitolo è una ripetizione della caduta di Babilonia e del
lutto di altre nazioni, e la loro costernazione per la sua improvvisa
distruzione, a cui si possono applicare le tre esposizioni menzionate.
Tra le specie di mercanzie, (vers. 13.) sono _menzionati gli schiavi e
le anime degli uomi... [ Continua a leggere ]
_Rallegrati... il cielo, i santi apostoli e profeti, e tutti i santi
ministri del vangelo: e qui sono invitati a gioire i santi uomini,
perché nella rovina di quella città colpevole si compie la giustizia
divina. (Pastorini) --- Con le parole profeti, &c. non si intendono
quelli dell'antica legge, p... [ Continua a leggere ]