Commento Cattolico di George Haydock
Atti degli Apostoli 11:26
Ad Antiochia i discepoli furono chiamati cristiani per la prima volta, quando vi predicavano san Paolo e san Barnaba. Prima di allora erano chiamati discepoli di Gesù, e talvolta nazareni (cfr At xxiv. 5.) o forse galilei. Questo onorevole nome di Cristiani li distingueva dai Gentili e dagli Ebrei, e da tutte le sette eretiche, che generalmente avevano qualche nome dagli autori di tali sette, come Simoniti, Cerinthians, Nicolaits, ecc.
Di cui vedi S. Epifanio. I fedeli ebbero anche dopo qualche tempo il nome di cattolici, essendo stati insegnati nel credo degli apostoli a credere nella Chiesa cattolica. E sant'Agostino, in più luoghi, nota che nessun eretico potrebbe mai farsi chiamare con questo nome; né possono fino a questo momento. Vedi S. Agostino, de util. credendi. cap. viii.; de vera religione cap. vii.; cont. epis.
fondo. cap. IV. Chi è della vera fede di Cristo, può giustamente dire: cristiano è il mio nome, cattolico il mio cognome: un onore più grande, e un vantaggio più grande, che essere di qualsiasi famiglia reale. (Witham) --- I fedeli discepoli, credenti, ecc. come prima erano chiamati, ora hanno ricevuto il nome di cristiani. Non è certo se abbiano preso il nome loro stessi, o sia stato dato loro per mancanza di rispetto, dai pagani.
Galilei erano un termine di rimprovero dato anche ai cristiani. San Pietro, nella sua prima epistola, usa l'appellativo di cristiani; ma non sembra che S. Paolo abbia mai fatto in nessuno dei suoi scritti. (Calmet, Tirinus, ecc.) --- Il nome di Christian dovrebbe essere comune a tutti i fedeli, e tutti gli altri nuovi nomi di settari dovrebbero essere aborriti. «Se udite», dice san Girolamo, da qualche parte di quelli che si dice siano di Cristo, «non avere il loro nome da Cristo, ma da qualche altro, come Marcioniti, Valentiniani, (come ora anche luterani, calvinisti, ecc. .
&C. &C. ecc.) sappiano che non appartengono alla Chiesa di Cristo, ma alla sinagoga dell'Anticristo." S. Paciano, nella sua lettera a Sympronian, dice, quando sorsero le eresie, e tentò con diversi nomi di strappare la colomba del Signore e Regina a pezzi, quei fedeli richiedevano il loro cognome: perciò quelli che prima si chiamavano cristiani, ora si chiamano anche cattolici, cristiano è il mio nome e cattolico il mio cognome.
Con questo termine cattolico, gli apostoli, nel loro credo, hanno distinto l'unica vera Chiesa visibile da tutte e da ogni altra congregazione, setta o partito. Questo segno è così evidente, che sant'Agostino esita a non dire: "Nel grembo della Chiesa mi tiene il nome stesso cattolico". (Cont. ep. fondo. cap. iv.) --- Ancora, nel suo libro sull'utilità di credere, dice: "se dopo questi disturbi della mente sei ancora agitato e irritato, e desideri la pace, segui il via della disciplina cattolica, che da Cristo stesso, per mezzo degli apostoli, è giunta fino a noi, e di qui procederà fino all'ultima posterità». (1 Timoteo iii. 15.)