Abitare da solo, con un soldato che lo custodiva. San Paolo era incatenato, come risulta dal versetto 20: ed era consuetudine legare un capo della catena con un lucchetto al polso del prigioniero, e l'altro capo della catena al polso del soldato che doveva custodiscilo. Nella maggior parte delle copie greche leggiamo: il centurione consegnò i prigionieri al capitano delle guardie: come è nella traduzione protestante, e molto probabile; ma queste parole non si trovano in diversi manoscritti greci né furono lette dall'antico interprete della Vulgata latina.

(Witham) --- San Giovanni Crisostomo attribuisce questa libertà di cui godeva a Roma San Paolo di andare dove voleva, alla loro ammirazione per lui. (Hom. liv. in Atti.) --- Altri alla moderazione di Afranius Burrus, che era prefetto del Pretorio nell'anno 61, e che usò la sua autorità, fintanto che ne possedeva una sulla mente di Nerone, per reprimere quella le cattive inclinazioni dell'Imperatore, e dirigere i suoi consigli con saggezza. (Calma)

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