Commento Cattolico di George Haydock
Atti degli Apostoli 4:32
Tutte le cose erano comuni. Felice sarebbe per la società, se i ricchi di oggi imitassero, in qualche misura, questa carità dei primi discepoli, distribuendola a coloro che vogliono. Entrambi diventerebbero così più felici; né i ricchi trarrebbero meno piacere da tali azioni, che i poveri. (San Giovanni Crisostomo, hom. xi. in Atti.) --- Quella parola fredda e fatale, mia e tua, che ha causato tante disgrazie e guerre, fu bandita di mezzo a loro.
(Id. hom. de St. Philogon.) --- Alcuni ritengono che questa sia l'origine di una vita monastica: ma secondo i Padri, è piuttosto il suo progresso e accrescimento; poiché ebbe inizio nella famiglia di Gesù Cristo. Gli apostoli, infatti, si può dire che istituiscano qui quella vita comune, che conducevano sotto Cristo, nostro Signore, e di cui parla Pietro: ecco, abbiamo lasciato tutto. Questa vita, da sant'Agostino e altri, è chiamata apostolica, e lì, tra tutte, le mogli sono particolarmente specificate. Gaetano pensa che non fosse richiesto alcun voto: sant'Agostino ha un sentimento diverso. (Serm. de diversis & alibi.)