Commento Cattolico di George Haydock
Atti degli Apostoli 5:5
Anania... cadde e rinunciò al fantasma. Sant'Agostino dice,[3] questo severo giudizio doveva incutere terrore di tali falsi affari fraudolenti nella nuova Chiesa. Era anche per dimostrare che San Pietro e gli apostoli avevano il dono della profezia. (Witham) --- Origene pensa che la sua morte sia stata causata dall'improvvisa paura e vergogna, da cui è stato colto. Plinio racconta un incidente simile nella morte improvvisa di Diodoro Dialettico, lib.
vii. cap. 53. --- Menochio e Cornelio a Lapide pensano, che Dio lo colpì interiormente, come parlava Pietro... Parimenti differenti sono fra i Padri opinioni circa la salvezza di Anania e di Saphira. Alcuni sono dell'opinione che, poiché la loro colpa era grande, morirono e perirono nel loro peccato. ma le idee che amiamo custodire dell'infinita misericordia di Dio, ci porterebbero piuttosto a dire, con S.
Agostino: "Posso credere che Dio li ha risparmiati dopo questa vita, perché grande è la sua misericordia... Sono stati colpiti dal flagello della morte, affinché non fossero soggetti al castigo eterno". (Sant'Agostino, Serm. cxlviii. olim. 10. et in Parmen.) --- Anche san Benedetto, nel capitolo 57° della sua regola, insinua che la loro morte fu solo corporale. (Haydock) --- Non è irragionevole che i primi trasgressori delle leggi siano puniti con severità. Fu così che l'Onnipotente trattò Adamo, gli adoratori del vitello d'oro, il primo che ruppe il giorno del sabato, ecc. per prevenire gli effetti del cattivo esempio. (Calma)
[BIBLIOGRAFIA]
Cfr. S. Agostino, lib. iii. cont. Parmen. cap. IP 56. tom. 9. nov. ed.