Commento Cattolico di George Haydock
Deuteronomio 3:26
Il tuo account. Mosè non può fare a meno di ricordare al popolo che essi furono l'occasione per cedere alla diffidenza, e incorrere così dalle mani di Dio nel castigo più sensato. La loro condotta lo aveva talmente provocato che dava qualche segno esteriore del disturbo da cui la sua mente era tanto turbata, cap. xx. 12. Tuttavia Dio non ammette scuse, particolarmente nei peccati di coloro che agiscono in suo nome e che, naturalmente, dovrebbero guardarsi dalla più piccola deviazione dalla virtù. Siate santi e perfetti, a costoro si rivolge in modo particolare. (Bacino di fieno)