O profano, come Esaù, che aveva così poco riguardo per la benedizione e l'eredità di suo padre, che vendette il suo diritto di primogenito per un pasticcio di brodo, e poi non trovò posto per il pentimento, sebbene con le lacrime avesse cercato per questo; cioè, non poteva far pentire suo padre o cambiare ciò che aveva fatto una volta, sebbene si sforzasse con le sue lacrime e le sue lamentele. O se qualcuno vuole che il pentimento si riferisca a Esaù stesso, tuttavia gli eretici novaziani non possono trarre vantaggio a favore del loro errore, quando negano che i peccatori possano pentirsi, perché le lacrime di Esaù potrebbero essere solo per una perdita temporale, non per amor di Dio, né per la colpa de' suoi peccati, tanto che voleva le disposizioni di un vero penitente e di un cuore contrito.

(Witham) --- Greco: Bebelos, profano, come Esaù, che per un pasto insignificante poteva perdere il suo diritto di primogenitura [primogenito], e l'onore del sacerdozio ad esso annesso. Oh, quanti rinunciano del tutto a un'eredità celeste ed eterna anche per una mera considerazione! E come rimpiangeranno un giorno, con Esaù, la stessa inflessibilità da parte di Dio, loro Padre!

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