Il quale ha portato, o risuscitato dai morti, il grande pastore delle pecore, di tutti i fedeli, Gesù Cristo, nel sangue dell'eterno testamento: nel testamento che deve durare per sempre, non per un tempo, come il primo testamento fatto al popolo d'Israele. Queste parole, nel sangue, possono o essere unite con portato dai morti suo figlio, come uomo, per i meriti del suo sangue, che aveva sparso sulla croce, come è detto Filippesi ii.

8. Oppure si uniranno al grande pastore, e allora il senso sarà che Dio ha risuscitato Gesù Cristo, il quale, mediante il suo sangue versato sulla croce, è diventato il grande pastore di tutti i fedeli. Operando in te per sua grazia ogni opera buona, ecc. (Conam)

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