Salì, una seconda volta, 2 Esdras xii. 1. (Worthington) --- Pronto. Ebraico mahir, "diligente", &c. (Haydock) --- Scriba, non tanto noto per la sua abilità nello scrivere velocemente, o nel redigere atti, quanto per la sua conoscenza della legge divina. (Calma) --- Il Vangelo a volte dà il titolo di scriba ai dottori della legge, Matteo XXII. 35., con Marco XII. 28. È particolarmente dovuto a Esdra, che ha dato una copia corretta delle Scritture, e le ha scritte in un carattere diverso, lasciando quella antica ai Samaritani, che il popolo potesse essere meno connesso.

(Bellarmino, De Verb. xx. 1, citando (Tirinus) i più dotti Padri e scrittori ebrei. (Calmet, Diss.) --- L'autore di 4 Esdras (xiv. 19,) lascia intendere che i libri sacri erano stati tutti distrutti, e furono dettati di nuovo a Esdra dallo Spirito Santo. Ma questo libro non è di autorità sufficiente per stabilire un'opinione così pericolosa (Haydock) che è confutata da tutto il contesto della Bibbia, in cui vediamo che la legge era mai dimenticato.

(Calmet, Diss.) (Du Hamel) --- Poiché Esdras è stato ispirato, quali aggiunte potrebbe fare, devono essere considerate divine e autentiche. (Calma) --- Mano; protezione, (Delrio, adag. 217,) o ispirazione. (Menochius) --- Dio può inclinare il cuore del re, (Proverbi xxi.) per compiere i suoi decreti. (Bacino di fieno)

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