IL

EPISTOLA DI S. PAOLO, L'APOSTOLO,

A FILEMONE.

INTRODUZIONE.

Filemone era un uomo ricco, di alta nascita. Era stato convertito da san Paolo, quando predicava ad Efeso, o dal suo discepolo Epafra. La sua casa era diventata non dissimile da una chiesa. Onesimo, suo schiavo, lungi dal trarre profitto dall'eccellente esempio che gli era posto, divenne più malvagio; saccheggiò il suo padrone e volò a Roma, dove per la prima volta fu trattenuto in carcere San Paolo. Ricevette caritatevolmente il povero fuggitivo e scrisse al suo padrone in suo favore.

--- La lettera sembra essere stata scritta nell'anno sessantuno, durante la prima prigionia di San Paolo a Roma. Contiene, come osserva san Giovanni Crisostomo, diverse istruzioni proficue, e segni della carità di san Paolo verso un povero servitore fuggitivo. Erasmo dice che Cicerone non scriveva mai con maggiore eloquenza. (Conam)

Continua dopo la pubblicità