Il quale essendo nella forma [1] di Dio, (che è veramente, propriamente ed essenzialmente Dio dall'eternità, come qui osservavano gli antichi Padri contro gli Ariani) assumendo la forma di servo, (prendendo cioè su di sé la nostra natura umana) si fece veramente uomo, e come uomo servo di Dio, ma rimanendo sempre Dio come prima, non riteneva rapina, né offesa all'eterno Padre, essere uguale, essere stimato, e dichiararsi uguale a Dio, essere una cosa con lui: come in diverse occasioni ha insegnato al popolo, come abbiamo osservato nelle note sul vangelo di San Giovanni, ecc. (Conam)

[BIBLIOGRAFIA]

In forma Dei, greco: en morphe Theou. Vedi san Giovanni Crisostomo (tom. iv. p. 31. 32. Greco: log. 5.) dove mostra quante eresie siano confutate da queste parole: e dice, greco: e morphe tou doulou, e phusis doulou.. ..kai e morphe tou Theou, Theou phusis. Vedi S. Gregorio di Nissa...3. cont. Eun.; Sant'Agostino, lib. 1. de Trin. cap. 1. ecc.

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