_Poi quattordici anni dopo. Cioè, dopo il mio precedente viaggio a
Gerusalemme, diciassette anni dopo la mia conversione, l'an. 51
[l'anno 51 dC]. Vedi Tillemont. (Witham) La causa del secondo viaggio
di San Paolo a Gerusalemme fu la seguente. Alcuni fratelli venuti
dalla Giudea ad Antiochia, ivi so... [ Continua a leggere ]
_Secondo la rivelazione, o un'ispirazione dello Spirito di Dio, e
conferito con loro, come eguale, dice San Girolamo. --- Ma a parte
loro, che sembrava essere qualcosa di considerevole. Cioè, con gli
altri apostoli, per non correre invano, non per timore di false
dottrine, dice san Giovanni Crisosto... [ Continua a leggere ]
_Né Tito....circonciso, che era stato gentile. Una prova convincente,
dice san Giovanni Crisostomo, che anche secondo gli altri apostoli i
Gentili convertiti non erano soggetti alle leggi ebraiche. (Conam)_... [ Continua a leggere ]
_A chi non abbiamo ceduto. S. Girolamo nota che in alcune copie latine
si leggono, a cui abbiamo ceduto; ma questa non è la vera lettura del
greco e del siriaco. (Conam)_... [ Continua a leggere ]
_Quanto a Pietro fu quella della circoncisione. Calvino pretende di
provare con ciò che San Pietro ei suoi successori non sono a capo di
tutta la Chiesa, perché San Pietro era solo l'apostolo dei Giudei. Ma
san Paolo qui non parla del potere e della giurisdizione, ma del modo
in cui san Pietro e lui... [ Continua a leggere ]
_Giacomo, Cefa e Giovanni. Nessuna prova di maggiore autorità si può
trarre dalla collocazione o numerazione di Giacomo al primo posto,
cosa che forse potrebbe fare San Paolo, per il grande rispetto che
sapeva che gli ebrei convertiti avevano per San Giacomo, vescovo di
Gerusalemme, dove le cerimoni... [ Continua a leggere ]
_Ma quando Cefa, ecc.[1] Nella maggior parte delle copie greche
leggiamo Petrus, sia qui che ver. 13. Né vi sono motivi sufficienti,
né tantomeno probabili per giudicare che Cefa qui menzionato fosse
diverso da Pietro, il principe degli apostoli, come farebbero credere
uno o due autori posteriori. T... [ Continua a leggere ]
_Sapere che un uomo non è giustificato dalle opere della legge. San
Paolo, fino alla fine del capitolo, sembra continuare il suo discorso
a San Pietro, ma soprattutto ai Galati ebrei, per mostrare che sia i
pagani, che i giudei chiamavano e consideravano peccatori, sia anche i
giudei, convertito, po... [ Continua a leggere ]
Esprime qui il cambiamento che era stato operato in lui. La legge a
cui era stato attaccato, gli era scomparsa. Ora era così unito a
Cristo e alla sua croce, che dice: Non io, ma Cristo vive in me. Le
forti espressioni usate da san Paolo riguardo alla legge giudaica in
questo capitolo, possono appar... [ Continua a leggere ]