Commento Cattolico di George Haydock
Genesi 3:6
La donna vedeva, o guardava con desiderio e amorevolezza. (Menochio) --- Consultando solo i suoi sensi, che le rappresentavano il frutto come molto desiderabile, e le facevano dare credito alle insinuazioni del diavolo, piuttosto che alla parola espressa di Dio. Non similmente i miscredenti, quando rifiutano di ammettere la presenza reale e la transustanziazione, pensando di non poter ignorare, che questo modo di procedere porta sempre alla rovina.
--- Suo marito, il quale, invece di rimproverarla per la sua avventatezza, mangiò, per eccessiva tenerezza, non potendo addurre l'ignoranza, o che si era ingannato. "La terra tremò per i suoi comitati, il cielo riempì e borbottando tuoni, alcune tristi gocce piansero per aver completato il peccato mortale." --- (Original, &c.; Paradise Lost, ix. 1000.) (Haydock) --- (Genesi ii. 14.) In quale luce consideriamo la colpa di questa infelice coppia, è davvero enorme: il precetto era così facile e giusto, il tentativo di essere come Dio nella conoscenza così stravagante, che nient'altro che l'orgoglio avrebbe potuto suggerire una disobbedienza così dolorosa.
Per la disobbedienza di un solo uomo molti furono fatti peccatori, Romani v. 19. Adamo non poté nascondere questa rovina di se stesso e di tutta la sua posterità ai propri occhi, cap. ii. 17. (Calma)