Di lui. Giuseppe, il maestro della festa, ne manda una porzione a ciascuno dei suoi invitati, secondo l'antica usanza. (Plut.[Plutarco,?] Sympos. ii.) --- Cinque parti: per distinguere maggiormente Benjamin. Così Ettore rimprovera a Diomede di essere fuggito davanti a lui, sebbene fosse posto nel posto più alto a tavola tra i Greci, e avesse la più grande porzione sia di carne che di bevanda. --- Buono. Inebriati sunt, a volte significa ubriaco: ma non è affatto probabile che i fratelli di Giuseppe si abbandonassero a tali eccessi, mentre non lo conoscevano (Calmet) ed erano impressionati da timore e meraviglia.

Hanno preso ciò che era sufficiente, e anche decentemente abbondante, con gratitudine per un onore così inaspettato. (Haydock) --- La parola è spesso intesa in questo senso, come alla festa di Cana, dove Gesù non avrebbe mai fornito una tale abbondanza di vino a persone già ubriache. (Giovanni ii. 10; Proverbi xi. 24.) Le feste di Omero consistono nel fatto che ogni uomo prende ciò che vuole. (calma)

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