LA PROFEZIA DI GEREMIA.
INTRODUZIONE.
Geremia era sacerdote, originario di Anathoth, città sacerdotale, della tribù di Beniamino, e fu santificato fin dal grembo di sua madre per essere profeta di Dio; quale ufficio iniziò a svolgere quando era ancora un bambino in età. Fu in tutta la sua vita, secondo il significato del suo nome, grande davanti al Signore, e figura speciale di Gesù Cristo, nelle persecuzioni subite per l'adempimento del suo dovere, nella carità verso i suoi persecutori e nella morte violenta soffrì per loro mano; essendo un'antica tradizione degli ebrei, che fu lapidato a morte dal residuo degli ebrei che si erano ritirati in Egitto, (Challoner) a Taphnes.
Il suo stile è lamentoso, (Worthington) come quello di Simonide, (Calmet) e non così nobile come quello di Isaias e Osee. (San Girolamo) --- Era il profeta dei Gentili, così come degli Ebrei, predicendo molte cose che accaddero a entrambi, e in particolare la liberazione di questi ultimi, l'anno del mondo 3485, dopo i settant'anni' cattività, risalente all'anno del mondo 3415, (Calmet) o 3398, il 4 di Joakim.
(Usher) (Cap. xxv.) (Haydock) --- Cominciò a profetizzare quando era molto giovane, l'anno del mondo 3375, nel 13° anno di Josias, (Calmet) prima che quel principe portasse la sua riforma a qualsiasi grande perfezione. (Fienile)