Commento Cattolico di George Haydock
Giobbe 21:33
Accettabile sulla ghiaia di Cocito. La parola ebraica, che san Girolamo ha qui reso col nome Cocito (che i poeti rappresentano come un fiume nell'inferno) significa una valle o un torrente: e in questo luogo, è preso per la regione bassa della morte, e l'inferno : che volentieri, per così dire, riceve i malvagi alla loro morte: che sono introdotti da innumerevoli altri che sono andati prima di loro; e sono seguiti da moltitudini sopra il numero.
(Challoner) --- Isaia (xiv. 9.) ed Ezechiel (xxxii. 21.) descrivono la splendida accoglienza all'inferno dei re di Babilonia e d'Egitto, quasi allo stesso modo in cui Giobbe fa quella di qualsiasi peccatore che ha visse in prosperità, cap. xxxviii. 17. Egli dà vita a tutta la creazione, nel vero spirito della poesia. (Calma) --- L'uomo ricco è rappresentato come teneramente abbracciato da sua madre terra; (cap. i.
21.; Haydock) le stesse pietre e il tappeto erboso premono leggermente su di lui; come pregavano gli antichi, Sit tibi terra levis. Ebraico, "le pietre o le zolle del torrente (Calmet) saranno dolci per lui, e lui", ecc. (Haydock) --- San Girolamo ha scelto di menzionare un particolare fiume, invece del termine generale nel, "un torrente o una valle", per insinuare che Giobbe sta parlando dello stato dopo la morte. --- Cocito è un ramo dello Stige, un fiume dell'Arcadia, di una qualità nociva, che i poeti hanno posto nell'inferno.
(Pineda) --- Settanta, "I ciottoli del torrente divennero dolci per lui, e nel suo seguito ogni uomo verrà, e innumerevoli uomini prima di lui." Il manoscritto alessandrino ha "uomini di numero"; le due prime lettere del greco: anarithmetoi essendo omesso. (Haydock) --- La Chiesa legge nel suo ufficio per Santo Stefano, Lapides torrentis illi dulces fuerunt: ipsum sequuntur omnes animæ justæ. Molti spiegano questo passaggio di Giobbe come una minaccia.
I malvagi hanno portato la loro insolenza fino al punto da (Calmet) dare ordine di (Haydock) essere sepolti con la massima pompa: ma nell'altro mondo, saranno gettati ignominiosamente tra gli altri morti. (San Gregorio, ecc.) (Calma) --- Erano poco commossi dal pensiero della morte, poiché era comune a tutti. Ma cosa penseranno della miseria eterna? (Bacino di fieno)