Commento Cattolico di George Haydock
Giovanni 5:2
Ora c'è a Gerusalemme uno stagno, chiamato Probatica. [1] Alcuni traducono, lo stagno delle pecore. È vero che la parola greca significa qualcosa che appartiene alle pecore. Ma siccome l'antico interprete latino ritenne opportuno conservare il greco, probatica, e anche per le diverse esposizioni, non ho cambiato la parola. Alcuni pensano che fosse così chiamata, perché era vicino alla porta detta porta delle pecore: altri, perché era vicino al mercato delle pecore: altri, perché in essa venivano lavate le pecore che erano state portate per essere immolate; o, almeno, che il sangue e le interiora delle pecore e degli animali sacrificati, vi fossero gettati o vi fossero lavati.
Nelle comuni copie greche leggiamo così: c'è presso, o vicino, la Probatica, uno stagno o una peschiera. In ebraico si chiamava Betsaida, casa per la pesca: e nella maggior parte delle copie greche, Bethchesda, casa della misericordia, (forse per le cure ivi fatte) con cinque portici, coperti e ad arco, per la comodità degli infermi che giacevano lì, in attesa del movimento dell'acqua.
(Witham) --- La parola greca: probaton, significa pecora. Questo stagno è quindi chiamato Probatica, perché lì i sacerdoti lavavano i sacrifici. (Sant'Agostino) --- A imitazione di questo malato, se vogliamo rendere grazie a Dio per i suoi favori, o godere del piacere della sua compagnia, dobbiamo fuggire dalla folla di pensieri vani e malvagi che continuamente ci tentano; dobbiamo evitare la compagnia dei malvagi e volare al santuario, per rendere i nostri cuori templi degni di quel Dio che si degna di visitarci. (Alcuino)
[BIBLIOGRAFIA]
Probatica piscina: alcune copie greche, greco: probatike kolumbetra. Ma nelle copie comuni, in greco: epi te probatike kolumbetra, ie prope piscinam, &c. Greco: Kolumbetra significa lavacrum. Vedi Crit di Legh. Sacra.