Commento Cattolico di George Haydock
Giovanni 5:4
E un angelo del Signore. [2]Manca ora in molte copie greche, del Signore; ma almeno gli antichi Padri e interpreti lo espongono di un vero angelo e di una cura miracolosa: così che non posso non meravigliarmi che un uomo così dotto come il dottor Hammond, dovrebbe piuttosto giudicare queste cure naturali. Per l' angelo, voleva farci capire un messaggero inviato dal tempio, che doveva suscitare il sangue, e le parti più grossolane e più spesse dal fondo dello stagno, e che queste cure erano fatte molto allo stesso modo, poiché, in alcuni casi, le persone trovano una cura nell'essere messe nel ventre di una bestia appena aperta.
In quali interpretazioni stravaganti gli uomini di cultura sono talvolta condotti dal loro giudizio privato! Quale studioso di Galeno o di Ippocrate, ha mai preteso che questa fosse una cura certa e infallibile per ogni sorta di malattie? Eppure qui leggiamo: che colui che per primo entrò in questo stagno, dopo il moto dell'acqua, fu guarito da qualunque tempera fu preso. I ciechi sono particolarmente nominati: è questo un rimedio certo che restituisce la vista ai ciechi? (Witham) --- L'effetto prodotto non poteva essere naturale, poiché solo uno veniva curato ad ogni movimento delle acque.
L'attesa ansiosa dei malati sofferenti, è segno della perseverante preghiera con cui i poveri peccatori dovrebbero sollecitare la cura delle loro infermità spirituali. (Fienile)
[BIBLIOGRAFIA]
Angelus Domini. La parola greca: kuriou, Domini si trova in molti dei migliori manoscritti greci anche se mancante in altri. Ma che la guarigione fosse miracolosa, vedi san Giovanni Crisostomo, greco: om. ls. P. 207, tom. viii. Greco: Aggelos iatiken enetikei dunamin. Sant'Ambrogio, lib. de initandis, cap. IV. Sant'Agostino (trac. xvii. in Joan.) credas hoc Angelica virtute ficri solere. San Cirillo in questo luogo, Angeli discendentes de c\'9clo piscinæ aquam turbabant.