Commento Cattolico di George Haydock
Giovanni 6:36
Tu pretendi questo pane; ecco, è davanti a te, eppure non lo mangi. io sono il pane; credere in me è mangiarmi. Mi vedi, ma non credi in me. (Sant'Agostino) --- È a questo luogo che vanno riferite quelle parole di S. Agostino: "Perché prepari i denti e il ventre? Credi in me e mi hai mangiato". Parole che non distruggono la presenza reale, di cui non parla in questo versetto.
(Maldonatus, 35.) --- Gesù Cristo li conduce gradualmente a questo grande mistero, che sa si rivelerà un ostacolo per molti. Il capitolo inizia con la miracolosa moltiplicazione dei pani; poi Cristo che cammina sul mare; poi accusa i Giudei di seguirlo non per fede nei suoi miracoli, ma per i pani e i pesci, e dice loro di lavorare per quel nutrimento che non perisce, credendo in colui che il Padre aveva mandato; e poi promette, che ciò che i loro padri avevano ricevuto solo in figura, la manna, i fedeli riceveranno in realtà; il suo stesso corpo e il suo sangue.