Come il Padre vivente ha mandato me, suo unigenito, suo vero Figlio, a diventare uomo; e vivo per il Padre, procedendo sempre da lui; così chi mi mangia, prima solo per fede, credendo in me; e in secondo luogo, colui che mangia il mio corpo e il mio sangue, veramente ha fatto mangiare e bere, sebbene secondo un modo spirituale (non in quel modo visibile e sanguinante come i Cafarnaiti immaginavano a se stessi) vivrà per me, e vivrà per sempre, felice in il regno della mia gloria. (Conam)

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