Commento Cattolico di George Haydock
Levitico 27:30
decime. Abramo e Giacobbe pagarono le decime, per devozione, Genesi XIV e XXVIII. 22. Mosè prima fece una legge su questo argomento, che iniziò ad essere in vigore quando gli ebrei ebbero ottenuto il tranquillo possesso di Canaan. Il popolo li pagava più esattamente quando era deciso a osservare la legge di Dio e aveva a capo dei principi pii, 2 Paralipomenon xxxi. 5. Altre volte furono molto negligenti, Malachia iii.
10. Questo costrinse Esdras a nominare ispettori, Namnim, per raccoglierli. I Farisei adottarono un decreto di esattezza a questo riguardo (Luca xi. 42 e Matteo xxiii. 23), pagando ciò che alcuni ebrei non ritengono necessario, anche se il nostro Salvatore dice che lo era. Dalla distruzione del tempio gli ebrei non pagano nulla. Si richiedevano le primizie e le decime di frumento, orzo, fichi, uva passa, olive, melagrane e datteri, sebbene non fosse certo in quale quantità delle primizie venisse data; alcuni dicono tra il 40° e il 60° parte del prodotto.
Dovevano essere offerti anche vino e lana. Le decime venivano prelevate dopo che le primizie e le oblazioni sollevate ( thorume) erano state pagate. Appartenevano ai Leviti, e questi davano la decima ai sacerdoti, Numeri xviii. 28. Vedi cap. xix. 24. I re orientali richiedevano una decima ai loro sudditi, per il sostegno delle loro famiglie, 1 Re viii. 15. Dio fa lo stesso, Malachia iii. 10. I Persiani, i Cartaginesi, i Greci, i Romani e anche gli Arabi e gli Sciti pagavano religiosamente le loro decime in onore dei loro falsi dei.
Vedi Cyrop. IV. e Q. Curtius iv. 2.; Erode. ii. 135.; Plinio, [Storia naturale?] XII. 14.; Mela. ii. 5, ecc. I Romani consacrano spesso le decime delle loro spoglie ad Ercole, come fecero anche i Cartaginesi. Gli Sciti li inviarono ad Apollo. (Solin 27, &c.) (Calmet) --- Scaliger e Amama dispongono le decime e le oblazioni degli Ebrei, nel seguente ordine. Supponendo che il prodotto annuo di una persona ammontasse a 6000 staia, ai sacerdoti doveva essere fatta un'oblazione ( thorume) di almeno 100: dei restanti 5900, una prima decima di 590 apparteneva ai Leviti, di cui ne pagavano 59 a i sacerdoti.
Il residuo, di 5310 staia, pagava una seconda decima di 531, da consumare nelle feste nel tempio, (usanza che gli antichi cristiani imitavano nelle loro feste d'amore, chiamate agape; Calmet) Il prodotto originario fu così ridotto a 4779 staia; ed entrambe le decime ammontavano a 1121 e l'oblazione a 100. Il thorume consisteva in farina condita, e in olio, vino (Amama) e lana, (Calmet) da dare ai sacerdoti nella festa di Pentecoste, cap.
xxiii. 15. Non poteva essere inferiore alla 60a parte del prodotto, (Ezechiele xlv. 13.) ed era necessario pagarlo prima che potesse essere utilizzato in famiglia. Perciò queste oblazioni sono spesso chiamate primizie, e sono state confuse con quei covoni che dovevano essere offerti all'inizio della mietitura. (Amama)