Commento Cattolico di George Haydock
Luca 13:1
Il cui sangue Pilato aveva mescolato ai loro sacrifici. Questi sembrano essere stati alcuni dei sediziosi seguaci di Giuda, il Galileo o Gaulonita, che negarono che il popolo di Dio dovesse pagare le tasse; e si crede che alcuni di loro, venendo a offrire sacrifici nel tempio, Pilato li fece uccidere proprio in quel tempo, sicché il loro sangue si mescolò ai sacrifici. (Witham) --- Il cui sangue, ecc.
cioè che aveva fatto massacrare nel tempio, mentre offrivano sacrifici. La storia, a cui si fa allusione in questo luogo, è poco nota; ma è molto probabile che questi Galilei fossero discepoli di Giuda, il Galileo, il quale insegnava che non dovevano pagare tributi agli stranieri. Mentre stavano diffondendo questa dottrina a Gerusalemme, e forse anche nel tempio, Pilato impose loro mani violente e li fece assassinare in mezzo ai sacrifici.
(Calma) --- Galilei, ecc. Questi furono i seguaci di un certo Giuda, galileo, di cui san Luca fa menzione negli Atti degli Apostoli (cap. v.) il quale riteneva illegittimo chiamare un signore qualsiasi. Molti di questa setta furono puniti da Pilato, perché non permettevano che questo titolo fosse dato a Cesare; sostenevano pure che non si potevano legittimamente offrire altri sacrifici, se non quelli prescritti dalla legge, con la quale proibivano i consueti sacrifici offerti per l'Imperatore e per il popolo di Roma.
Pilato, irritato da queste loro opinioni, ordinò che fossero uccisi in mezzo ai loro sacrifici, e questo era il loro sangue misto a quello delle vittime. (San Cirillo in San Tommaso d'Aquino)