Commento Cattolico di George Haydock
Luca 4:13
Per un po', vale a dire fino alla sua passione, nella quale lo tentò di nuovo terribilmente per le mani di empi persecutori, che non poté vincere con sensualità, cupidigia o vanità. Il diavolo ora tratta gli uomini allo stesso modo. Li tenta e, sopraffatto, li lascia per qualche tempo, per spingerli a riposare in una sicurezza fatale; che indulgendo all'indolenza, possono in un futuro essere attaccati, con maggiore certezza di successo, quando impreparati.
Conoscendo dunque l'inganno e il disegno del nostro infernale nemico, quanto ci conviene stare in guardia; e superata una tentazione, prepariamoci per un'altra; senza mai riposare nel pensiero presuntuoso, che siamo sufficientemente forti in virtù per resistere al nemico, senza una nuova preparazione. (Dionigi) --- Questa storia delle varie tentazioni a cui si sottopone il nostro Salvatore, raccontata da S.
Luca, è esattamente lo stesso di quello dato da S. Matteo con l'unica differenza che l'ordine in cui avvennero le tentazioni non è lo stesso in entrambi gli evangelisti: ma non importa quale ordine si osserva, dove tutte le circostanze sono imparentato. (Sant'Agostino)