Poiché questo capitolo è quasi verbalmente simile al 5°, 7° e 12°
di S. Matteo e al 3d di S. Marco, il lettore può rimandare a questi
per ulteriori spiegazioni. --- _il secondo-primo sabato. Passaggio
oscuro, nel quale san Girolamo dice a Nepoziano[1] di aver consultato
il suo maestro, san Gregorio... [ Continua a leggere ]
Gli scribi ei farisei si vantavano molto, come molti maestri moderni,
della loro grande conoscenza delle Scritture, ma il nostro Salvatore
spesso mostra la loro profonda ignoranza. (Bristow)... [ Continua a leggere ]
Questi dodici Cristo scelse come compagni e domestici individuali. A
questi ha affidato l'incarico di fondare e governare la sua Chiesa. Li
mandò come legati, o ambasciatori, (poiché questo è il significato
della parola _apostolo) in tutto il mondo. Quindi il loro potere era
più universale di quello... [ Continua a leggere ]
_Giuda, soprannominato Taddeo in San Matteo x. 3. e in San Marco iii.
18. A capo della sua epistola si chiama Giuda, fratello di Giacomo.
(Bibbia di Vence)_... [ Continua a leggere ]
A una parte più estesa e uniforme della montagna, come apprendiamo
dal confronto di questo testo con San Matteo v. 1. poiché è dalla
montagna che Gesù Cristo rivolse al popolo il seguente discorso.
(Bibbia di Vence)... [ Continua a leggere ]
S. Matteo (v. 3. 10.) cita otto beatitudini, S. Luca solo quattro; ma
in questo luogo del discorso san Luca fa solo un riassunto, che san
Matteo fa più ampiamente. Dobbiamo anche notare che in questi quattro
sono compresi tutti gli otto, e che ambedue gli evangelisti mettono al
primo posto la povert... [ Continua a leggere ]
Gesù Cristo, dopo aver dichiarato quanto fosse meritoria la povertà
di spirito per la vita eterna, procede a denunciare pesanti castighi
sui ricchi e sui superbi. (S. Cirillo in S. Tommaso d'Aquino) ---
Benché nelle grandi ricchezze ci siano grandi incitamenti al peccato,
tuttavia non mancano neppur... [ Continua a leggere ]
Come prima ha promesso benedizioni a coloro che hanno fame, che
piangono, che sono emarginati per amore di Cristo; così qui, e nel
versetto successivo, denuncia le maledizioni a coloro che sono pieni,
che ridono e sono lodati; cioè a tali, che cercano la loro
beatitudine nel godimento presente, da d... [ Continua a leggere ]
_Guai a te, quando gli uomini ti benediranno. I ministri del Vangelo
non devono stimarsi, quando sono applauditi dagli uomini; poiché
così facevano i padri dei Giudei, un tempo lodavano i falsi profeti,
quando adulavano il popolo e dicevano cose che gli piacevano. (Conam)_... [ Continua a leggere ]
Gesù Cristo non ci ordina di non rifiutare mai una petizione: ma il
significato delle sue parole è che dobbiamo dare ciò che è giusto e
ragionevole, ciò che non sarà né dannoso per te né per la tua
famiglia; poiché ciò che è chiesto ingiustamente, può essere
giustamente negato. (Sant'Agostino, lib.... [ Continua a leggere ]
_Non sperare in nulla, ma solo spinto dal desiderio di fare del bene.
Coloro che danno solo quando sono sicuri di avere un maggiore ritorno,
non danno, ma trafficano con la loro generosità; in cui non c'è
carità. (Fienile)_... [ Continua a leggere ]
Cosa si può immaginare di più gentile, di più misericordioso, di
questa condotta del nostro Sovrano Signore, che la sentenza del
giudice sia lasciata nelle mani del giudice? (Gansenius, Comment. in
sanct. Evang.)... [ Continua a leggere ]
Qui ogni sollecitudine della diffidenza, ogni ritardo dell'avarizia è
troncata; poiché ciò che la verità promette di ripagare, l'umiltà
può tranquillamente spenderla. (San Leone, Serm. vi.)... [ Continua a leggere ]
Quell'uomo edifica sicuro chi ha fede e buone opere; mentre l'uomo che
confida nella sua sola fede, nella sua lettura o conoscenza della
Scrittura, e non opera e non vive di conseguenza, costruisce sulla
sabbia. (Bristow)... [ Continua a leggere ]