L'evangelista sembra riferire questo miracolo, come se fosse avvenuto per puro caso; sebbene, senza dubbio, la divina Provvidenza dispose tutte le cose ad accrescere lo splendore del miracolo. Gesù Cristo non volle risuscitare questo giovane prima che fosse portato alla sepoltura, per incontrarlo presso le porte della città, dove avveniva l'assemblea del popolo. Oltre a ciò, erano presenti sia la moltitudine che seguiva Gesù, sia la moltitudine che seguiva il cadavere, affinché tutti questi potessero essere testimoni oculari del miracolo, e molti potessero lodare Dio, come il ven.

Beda osserva. Era molto giusto che Cristo facesse questo miracolo proprio mentre entrava in città, per annunziare il vangelo con miglior successo, dall'opinione che dovevano formarsi di lui, dopo aver visto un così grande miracolo e un così grande favore elargito su di loro. (Maldonatus) --- In poche parole, l'evangelista dipinge in vita l'afflizione di questo genitore vedovo angosciato: una madre e una vedova, senza la minima speranza di figli, privata di colui che era il suo unico sostegno, la vita di lei abitazione, fonte di tutta la sua tenerezza e soddisfazione materna, ora nel pieno della salute, l'unico ramo della sua successione, e il personale della sua vecchiaia. (San Gregorio di Nissa, de hominis opificio.)

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