Commento Cattolico di George Haydock
Matteo 10:16
Saggi come serpenti, ecc. È un modo proverbiale di parlare; e un monito a essere cauti e discreti, ma innocui, innocenti, sinceri in tutte le nostre azioni e rapporti. (Witham) --- Semplice. Cioè, innocuo, semplice, sincero e senza astuzia. (Challoner) --- In mezzo ai lupi. Sebbene Cristo abbia mandato i suoi apostoli non solo contro i lupi, ma anche in mezzo ai lupi, tuttavia comanda loro di comportarsi con la mansuetudine delle pecore e la semplicità delle colombe.
Così manifesta la grandezza del suo potere, nel vincere i lupi dalle pecore, che erano continuamente esposte ad essere da loro divorate e fatte a pezzi, non mancando mai di mutare la natura feroce del lupo famelico nella loro stessa natura, nella mitezza e l'innocenza. Finché manteniamo la natura di pecore, vinciamo facilmente i nostri avversari; ma non appena ci trasformiamo in lupi, diventiamo lo scherno dei nostri nemici: il Pastore supremo, che sovrintende alle pecore, non ai lupi, sottraendoci la potente protezione della sua grazia, e lasciandoci alla miseria della nostra stessa debolezza.
--- Il nostro Salvatore, nella sua infinita saggezza, conosceva bene la natura delle cose; la passione non doveva essere vinta dalla passione, ma solo dalla mitezza. Così fecero gli apostoli, quando i Giudei, dopo averli catturati, dissero: Non vi abbiamo comandato più e più volte di non insegnare in questo nome? (Atti, cap. iv.) Benché avessero il potere di fare i più grandi miracoli, tuttavia non si lasciavano sfuggire nulla di duro, nulla di grave, né nelle parole né nelle azioni.
Con semplicità rispondevano: Giudicate voi, se è giusto ascoltare voi piuttosto che Dio; e nello stesso tempo mostrarono la loro prudenza, dicendo: Non possiamo non dire ciò che abbiamo udito e visto. (San Giovanni Crisostomo, hom. xxxiv.) --- Come pecore, &c. Le paragona alle pecore, non solo per la loro innocenza, ma anche perché furono mandate disarmate e prive di ogni appoggio umano. (Menochio) --- Saggio, ecc.
Per proteggerti dalle insidie dei tuoi nemici. Si celebra la prudenza del serpente, perché quando non può sfuggire, si sforza almeno di conservare il capo libero da ferite, mentre lascia scoperto il resto del suo corpo. Così i cristiani, che hanno Cristo per capo, devono preservare la sua fede e religione, pur perdendo ogni altra cosa. (Menochio)