E dopo sei giorni. San Matteo non conta né il giorno della promessa, né il giorno della trasfigurazione; San Luca, compresi entrambi, chiama l'intervallo circa otto giorni, in greco: osei emerai okto. (San Giovanni Crisostomo) --- Prese Pietro, come capo del collegio apostolico; Giacomo, come primo a versare il suo sangue per la fede; e Giovanni, com'era, sopravvive a tutto il resto, e per trasmettere ai posteri le circostanze di questo glorioso mistero; o, secondo S.

Giovanni Crisostomo per il loro più eccellente amore, zelo, coraggio, sofferenze e predilezione. Si ritiene generalmente che il monte sia Thabor, e come tale è considerato santo dai cristiani, ed era molto frequentato dai pellegrini, come testimonia San Girolamo. Ven. Beda ci dice che su di esso furono costruite tre chiese; e Mr. Maundrell, nel suo Viaggio da Aleppo a Gerusalemme, p. 112, dice che vi sono ancora tre grotte, fatte per rappresentare i tre tabernacoli proposti da S.

Peter. Secondo Le Brun, Thabor si trova a circa 12 miglia dal mare di Galilea e otto da Nazaret. Altri, invece, non credono che la trasfigurazione avvenne sul monte Thabor, che era nel mezzo della Bassa Galilea, perché dice san Marco (IX. 29, che Cristo e i suoi apostoli, partiti di là, passarono per la Galilea, e non dalla Galilea, e supponiamo che potesse essere Libano, perché era vicino a Cesarea di Filippo; nei confini dei quali in questo momento sembra essere stato Cristo, vi fu fatta almeno la promessa della trasfigurazione, e questo luogo è distante circa 60 miglia dal monte Thabor.

(Matteo xvi. 13.) --- Il monte Lebano è il più alto della Palestina, secondo San Girolamo; e di essa Isaia profetizzò: «Le è data la gloria del Libano, la bellezza del Carmelo e di Saron; vedranno la gloria del nostro Dio», xxxv. 2. (Tirinus) --- Ma, come abbiamo detto sopra, si suppone molto generalmente che Thabor fosse la montagna.

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