Commento Cattolico di George Haydock
Matteo 18:21
San Pietro sapeva che gli ebrei erano molto dediti alla vendetta; perciò pensò che fosse una grande prova di virtù superiore poter perdonare sette volte. Per questo ha proposto questa domanda a nostro Signore; il quale, per mostrare quanto stimasse la carità, subito rispose, non solo sette volte, ma settanta volte sette volte. Non intende dire che questo numero deve essere il limite del nostro perdono; dobbiamo perdonare fino in fondo, e non vendicarci mai, per quanto spesso nostro fratello ci offenda.
Non ci deve essere fine a perdonare i poveri colpevoli che si pentono sinceramente, o nel sacramento della penitenza, o l'un l'altro le sue offese. (Bristow) --- Per raccomandare più energicamente questa grande virtù, sottoscrive la parabola del re che fa i suoi conti: e, per la grande severità ivi esercitata, lascia intendere quanto sarà rigido il suo Padre celeste a coloro che non perdonano i loro nemici . (Denis il Certosino)