Commento Cattolico di George Haydock
Matteo 2:23
Sarà chiamato nazireo o nazareno. [5]Gesù fu chiamato nazireo, dal luogo dove era cresciuto in Galilea; ei Cristiani dai Giudei erano talvolta chiamati Nazareni, da Gesù di Nazaret. L'evangelista mostrerebbe che questo nome, che i Giudei per disprezzo diedero a Cristo e ai suoi discepoli, aveva un significato onorevole: e che questo titolo fu dato nelle predizioni dei profeti al Messia.
Ma dove, o in quale profeta? Perché non troviamo le parole esattamente in nessuno dei profeti. A ciò risponde san Giovanni Crisostomo, che san Matteo lo ha tratto da alcuni scritti profetici che sono andati perduti. San Girolamo dà altre due risposte: la prima, che la parola Nazareno, dall'ebraico Nezer, significa separato, e distinto dagli altri per virtù e santità: e così alcuni che erano particolarmente consacrati, e devoti al servizio di Dio, furono chiamati Nazareni, come Giuseppe, (Deuteronomio xxxiii.
16,) Sansone, (Giudici xvi. 17,) &c. Così un Nazareno significa uno che è santo: e tutti i profeti, dice san Girolamo, predissero che Cristo doveva essere santo. Perciò anche san Matteo non cita alcun profeta, ma i profeti in genere. La seconda risposta è che un nazareno (se derivato dall'ebraico Netser) significa un fiore, o bocciolo; e così nel profeta Isaia, cap.
xi. ver. 1) è predetto del Messia, che un fiore salirà dalla radice di Davide. (Witham) --- Il motivo per cui Gesù è chiamato di Nazaret, e non di Betlemme, è perché lì fu educato, e generalmente si supponeva che lì fosse nato. Perciò fu chiamato il Galileo; e il popolo sostenne da quella circostanza, che non era il Messia, e nemmeno un profeta, dicendo: Può il Cristo venire dalla Galilea? Scruta le Scritture e osserva che dalla Galilea non sorge un profeta.
(Giovanni VII. 52.) Di nuovo, a Nazaret il Verbo si fece carne, sebbene a Betlemme fu prodotto per il mondo; e nostro Signore si dà lo stesso titolo, quando si rivolgeva a Saulo. Io sono Gesù di Nazaret, che tu perseguiti. (Atti. XXII.) Rimase a Nazaret fino all'età di circa 30 anni. (Fienile)
[BIBLIOGRAFIA]
Nazaræus, greco: nazoraios. San Giovanni Crisostomo, hom. ix. in Matt. P. 66. Ed. Latinæ, Multa ex Propheticis periere monumenti. --- San Ierone. [S. Girolamo] in Matt. pluraliter Prophetas vocans, ostendit se non verba de Scripturis sujpsisse, sed sensum: Nazaræus Sanctus interpretatur, Sanctum autem Dominum futurum, omnis Scriptura commemorat. Possumus et aliter dicere, quod etiam iisdem verbis juxta Hebraicam veritatem in Isaia Scriptum sit. cap. ix. ver. 1. Exiet Virgo de radice Jesse, et Nazaræus de radice ejus conscendet.