_Gesù rispose, e parlò loro di nuovo in parabole, e conclude il suo
discorso descrivendo ancora, 1°. la riprovazione degli ebrei; 2d. la
chiamata dei Gentili alla vera fede; e 3d. il giudizio finale dell'uno
e dell'altro. In questa parabola delle nozze, dice san Giovanni
Crisostomo, il nostro Salvat... [ Continua a leggere ]
_È come se un uomo fosse un re, ecc. Questa parabola sembra diversa
da quella di Luca XIV. 16. Cfr. S. Agostino, lib. ii. de Cons. Evang.
cap. lxx. Lo scopo principale di questa parabola è mostrare agli
ebrei che erano tutti invitati a credere in Cristo; sebbene così
pochi di loro credessero. Il re... [ Continua a leggere ]
_I suoi servi. Giovanni Battista e Cristo stesso, che assunse le
sembianze di un servo, per chiamare coloro che un tempo erano stati
invitati alle nozze che avrebbero dovuto essere celebrate a suo tempo.
Gli ebrei furono invitati da Mosè e dai profeti e furono istruiti a
credere che il Messia avrebb... [ Continua a leggere ]
_Uno alla sua fattoria. Dopo aver messo a morte il Figlio di Dio,
l'Onnipotente li invitava ancora alla festa delle nozze; ma con futili
scuse declinarono e disprezzarono il favore offerto, interamente presi
dalle loro occupazioni temporali e dai piaceri sensuali, i loro buoi,
terre e mogli. Dalla p... [ Continua a leggere ]
_Mettili a morte. Così gli ebrei avevano trattato molte volte i
profeti. (Witham) --- Questi erano di gran lunga i più empi e i più
ingrati; tenuerunt Servos ejus, come è riferito negli Atti, riguardo
alla morte di Giacomo, e Stefano e Paolo. (Menochio)_... [ Continua a leggere ]
_Mandare i suoi eserciti. Qui il nostro Redentore predice la
distruzione di Gerusalemme, da parte degli eserciti di Vespasiano e
Tito, inviati contro di loro dall'Onnipotente, in punizione della loro
incredulità ed empietà. (San Giovanni Crisostomo, hom. lxx.) ---
Così il re distrusse quegli assassi... [ Continua a leggere ]
_Non erano degni. L'Onnipotente sapeva benissimo che non erano degni;
mandava loro ancora questi frequenti inviti, perché restassero senza
scuse. (San Giovanni Crisostomo, hom. lxx.) --- Qui è significato di
più di quello che trasmette la lettera nuda; non solo erano meno
degni delle nozze, ma per l... [ Continua a leggere ]
_Andate dunque per le strade maestre. Gli apostoli dapprima si
mantennero entro i recinti della Giudea, ma gli ebrei cercarono
continuamente la loro distruzione. Perciò S. Paolo disse loro: (Atti
XIII, 46.) a voi è convenuto prima dire la parola di Dio, ma vedendo
che la respingete e vi giudicate in... [ Continua a leggere ]
_Sia buono che cattivo. Cristo aveva già detto ai Giudei che le
prostitute e i pubblicani avrebbero dovuto, al posto di loro,
ereditare il regno dei cieli, e che la prima sarebbe stata l'ultima, e
l'ultima prima, la quale preferenza dei Gentili, tormentò gli Ebrei
più della distruzione della loro ci... [ Continua a leggere ]
_Abito da sposa, che Calvino intende erroneamente di fede, poiché è
venuto per fede alle nozze. Sant'Agostino dice che è l'onore e la
gloria dello sposo, che ciascuno dovrebbe cercare, e non il proprio; e
ciò lo dimostra, in una predica delle nozze, che è carità. Questo
è il sentimento degli antichi... [ Continua a leggere ]
_Non avere un abito da sposa. Da quest'unica persona, sono
rappresentati tutti i peccatori privi della grazia di Dio. (Witham)
--- Entrare con vesti impure, è uscire da questa vita nella colpa del
peccato. Perché non sono meno colpevoli di manifestare disprezzo per
la Divinità, coloro che pretendono... [ Continua a leggere ]
Questa è la terza conferenza che Gesù Cristo ha avuto con gli ebrei.
Si riferisce alla condotta civile dell'umanità, come diretta e
influenzata dalla religione.... [ Continua a leggere ]
_Gli Erodiani. Cioè alcuni che appartenevano a Erode, e che si
unirono a lui nel difendere la necessità di rendere omaggio a Cesare;
cioè all'imperatore romano. Alcuni sono dell'opinione che ci fosse
una setta tra gli ebrei chiamata Erodiani, dal momento che sostenevano
che Erode fosse il Messia. (C... [ Continua a leggere ]
_È lecito, ragionevole e giusto rendere omaggio a Cesare? Era in quel
tempo una questione molto agitata tra i Giudei, se essi, essendo il
popolo peculiare di Dio, dovessero essere soggetti e pagare tasse a
Cesare, o a qualsiasi principe, o esserne esentati. (Witham) --- Giuda
Galileo, all'incirca al... [ Continua a leggere ]
_Voi ipocriti? Il nostro divin Salvatore conoscendo la loro malizia, e
che era loro desiderio nel proporre questa domanda, per renderlo
odioso al popolo, o un carattere sospettoso per il principe, risponde
loro con queste parole severe... Un altro motivo era di lasciare
vedono che i segreti del loro... [ Continua a leggere ]
_Rendi dunque a Cesare le cose che sono di Cesare. Non ha deciso
direttamente la questione, né ha offeso gli erodiani. Ammiravano la
sua saggezza, erano piuttosto delusi e si ritirarono confusi. (Witham)
--- Il ragionamento di Cristo sembra essere questo: poiché siete
sudditi di Cesare, che riconosc... [ Continua a leggere ]
_Porre discendenza al fratello, per essere eredi del suo nome e dei
suoi effetti, come leggiamo in Rut, cap. iv, ver. 10: suscitare nomen
defuncti, &c. di innalzare il nome del defunto nella sua eredità,
affinché il suo nome non sia cancellato dalla sua famiglia, dai suoi
fratelli e dal suo popolo.... [ Continua a leggere ]
_sbagli. I sadducei sbagliavano nel supporre che non ci sarebbe stata
risurrezione, o se c'era, che lo stato futuro sarebbe stato come il
presente. Incapaci di concepire nient'altro, si credevano giustificati
nel concludere che l'anima non sarebbe sopravvissuta al corpo. Se
avessero conosciuto le Sc... [ Continua a leggere ]
_Come gli angeli. Non sotto ogni aspetto, poiché il corpo sarà
similmente risollevato con l'anima, mentre gli angeli sono puri
spiriti: ma in questo saremo come gli angeli, saremo dotati di
immortalità e impassibilità; e le nostre gioie, come quelle degli
angeli, saranno del tutto spirituali. (Gians... [ Continua a leggere ]
_Non è il Dio dei morti. Gesù Cristo qui prova la risurrezione del
corpo mediante l'immortalità dell'anima; perché in effetti questi
due principi sono inseparabili. L'anima essendo immortale, deve
necessariamente un giorno riunirsi al corpo, per ricevere in esso la
ricompensa o punizione che ha meri... [ Continua a leggere ]
_I farisei seppero che aveva messo a tacere i loro avversari, i
sadducei, ecc. Alcuni di loro, dice san Luca, (xx. 39.) lo
applaudivano dicendo: Maestro, hai detto bene. (Witham) --- I farisei
si radunarono insieme, per confonderlo con il loro numero, che non
potevano con i loro argomenti. Perciò si... [ Continua a leggere ]
_Su questi due, ecc. Per cui è evidente che tutto dipende non solo
dalla fede, sebbene la fede sia la prima, ma molto più dalla carità,
che è l'amore di Dio e del prossimo, e che è la somma di tutta la
legge e dei profeti; perché chi ha questa doppia carità, qui
espressa da questi due comandamenti p... [ Continua a leggere ]
_Se Davide poi lo chiama Signore, come è suo figlio? Era permesso di
una certa verità, che il Messia doveva essere il figlio di David.
Cristo, con le stesse parole di Davide, mostra loro che egli era il
Signore oltre che figlio di Davide: e questo è ciò a cui non
potevano rispondere. (Witham) --- Ge... [ Continua a leggere ]