Gesù rispose, e parlò loro di nuovo in parabole, e conclude il suo discorso descrivendo ancora, 1°. la riprovazione degli ebrei; 2d. la chiamata dei Gentili alla vera fede; e 3d. il giudizio finale dell'uno e dell'altro. In questa parabola delle nozze, dice san Giovanni Crisostomo, il nostro Salvatore dichiara ancora ai Giudei la loro riprovazione, e la vocazione delle genti, la loro grande ingratitudine e la tenera sollecitudine per loro.

Perché non ha inviato loro un solo invito; li ha ripetutamente invitati. Di' , dice, all'invitato; e poi chiamare l'invitato; manifestando così la grandezza della loro ostinazione, nel resistere a tutti gli appelli e agli inviti pressanti dell'Onnipotente. (Hom. lxx.) --- Questa parabola non è certamente la stessa di quella menzionata in san Luca xiv. 16, come scoprirà facilmente chiunque si sforzerà di esaminare e confrontare tutte le circostanze di ciascuno, sebbene siano molto simili. (Menochio)

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