Commento Cattolico di George Haydock
Matteo 25:30
E il servo inutile. Così non solo i rapaci, gli ingiusti e i malvagi, ma anche tutti coloro che trascurano di fare il bene sono puniti con la massima severità. Ascoltino i cristiani queste parole e, finché il tempo lo permetterà, abbracciate i mezzi della salvezza. (San Giovanni Crisostomo, hom. lxxix.) --- Nessuno permetta che il suo talento rimanga incolto e, per così dire, nascosto e sepolto in questa terra infelice del mondo e della carne, che impegna tutti i loro pensieri e affetti più dell'onore e della gloria di Dio, o dell'eterno bene dell'anima propria o del prossimo.
--- Le precedenti parabole tendono manifestamente ad eccitare in noi una grande vigilanza, sotto la giusta apprensione del rigoroso resoconto che d'ora in poi dovremo dare dei nostri rispettivi talenti. Gesù, quindi, conclude naturalmente queste parabole con la descrizione di quel giorno terribile che deve succedere alla resa dei conti finale, e che fisserà inalterabile la nostra dimora o nella felicità eterna o nell'eterna miseria. In questa descrizione dobbiamo sottolineare, 1. i preparativi per questa scena terribile; 2. la sentenza pronunciata dal giudice; 3. l'esecuzione della presente sentenza.