Quando era sera. [2] Dice san Luca, quando venne l'ora, che era l'ultima sera, dopo il tramonto. Il momento dell'uccisione e del sacrificio dell'agnello doveva, secondo il 12 dell'Esodo, essere compreso tra le due sere; (vedere Marco XIV. 15.) in modo che possiamo ragionevolmente supporre che Cristo abbia inviato alcuni dei suoi apostoli giovedì pomeriggio, per compiere ciò che doveva essere fatto, quanto all'uccisione e al sacrificio dell'agnello, e poi per portalo via: ed egli lo mangia con i suoi discepoli dopo il tramonto.

--- Si sedette, ecc. Letteralmente, sdraiato, in posizione inclinata o sdraiata. Alcuni pretendono, per questa circostanza, che quell'anno non mangi l'agnello pasquale, perché doveva essere mangiato, in piedi, secondo la legge. Ma potevano sostare presso l'agnello pasquale e consumare il resto della cena sui giacigli; come era allora consuetudine. (Witham) --- Non dobbiamo quindi supporre che abbia trasgredito la legge. Prima mangiò la Pasqua secondo il rito mosaico, in piedi, e poi si sedette a cena. (San Giovanni Crisostomo, hom. lxxxii.)

[BIBLIOGRAFIA]

Vespere fatto. Vedi le due sere, Matteo XIV. 15.

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