Commento Cattolico di George Haydock
Matteo 28:19
Insegna a tutte le nazioni. In San Marco leggiamo, andando in tutto il mondo, predicando ad ogni creatura, che ne è capace; non solo agli ebrei, ma a tutte le nazioni del mondo intero, battezzandoli, ecc. Gli anabattisti pretendono di mostrare da questo luogo che non si deve battezzare, a meno che non siano prima istruiti e istruiti. Questo vale per le persone che sono già giunte a un'età in cui possono essere istruite prima del loro battesimo.
Ma secondo la tradizione e la dottrina costante della Chiesa cattolica, accolta anche dalle pretese Chiese Riformate, i nuovi nati devono essere battezzati prima che siano capaci di istruzione: né possono entrare nel regno dei cieli senza il battesimo. --- Nel nome del Padre, ecc. Siamo fatti cristiani nel nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo: professiamo di credere e di sperare nella nostra salvezza, credendo, sperando, servendo e adorando le stesse tre divine Persone, donde i Padri dimostrano che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo sono un solo Dio ed eguale in tutte le perfezioni.
(Witham) --- Cristo avesse solo detto, Ecco! Sono con te tutti i giorni; potrebbe, in tal caso, limitarsi alla vita naturale degli apostoli; ma come aggiunge inoltre, anche alla consumazione del mondo, deve necessariamente estendersi ai loro successori nel ministero, fino alla fine dei tempi. (Estius) --- Con queste parole va, insegna, dà loro il potere di insegnare non solo ciò che riguarda la fede, ma anche ciò che è necessariamente connesso con la pietà e una santa conversazione.
Poiché vediamo aggiunta un'ulteriore spiegazione, insegnando loro a osservare tutte le cose che vi ho comandato; le quali parole, al di là di ogni dubbio, devono riferirsi ai precetti di una vita santa. Come devono dunque essere ingannati egregiamente quegli uomini, che deducono dalle parole insegnano a tutte le nazioni, che la sola fede basterà. Quanto segue, battezzandoli, mostra un'altra parte delle funzioni pastorali, che consiste nell'amministrazione dei sacramenti.
Quindi sono confutati anche tutti gli eretici, che pretendono di affermare che ogni ministero ecclesiastico consiste nel salvare a malapena il mondo. (Estius, in luogo diverso)