Commento Cattolico di George Haydock
Numeri 8:7
Si aspergano con l'acqua della purificazione. Questa era l'acqua santa, mischiata con le ceneri della vacca rossa, (Numeri xix.) destinata a purificare tutto ciò che era impuro. Era una figura del sangue di Cristo, applicato alle nostre anime dai suoi santi sacramenti. (Challoner) --- Purificazione, ( lustrationis) o "espiazione". L'acqua, mista alla cenere, veniva presa e spruzzata intorno alle case e su quelle persone che volevano o essere mondate da qualche contaminazione, o avanzare nella virtù e nella purezza.
Usiamo il sale al posto della cenere. Teocrito (Idil. XXIV. 100) mette queste parole in bocca a Tiresia, "poi mescolate con sale, secondo la legge, con un ramo verde aspergete l'acqua onorata e pura, e sacrificate al supremo Giove un maiale, se vuoi ottenere la vittoria sui tuoi avversari". --- Carne, per ricordare loro che devono recidere tutti i pensieri superflui, le cui radici però non potranno mai distruggere del tutto, come dice S.
Gregorio (Mor. v. 3) dice: "La carne produce sempre cose superflue, che lo spirito deve sempre recidere con la spada della sollecitudine". Vedi Levitico xiv. 8., e xxi. 5, 10. (Haydock) --- I sacerdoti che servivano nel tempio erano obbligati a tagliarsi i capelli ogni mese; e probabilmente i Leviti osservavano la stessa regola, per riconoscere che coloro che si accostano a Dio devono essere puri e distaccati dalle cure terrene, (Calmet) e particolarmente dalle opere del peccato; per ricordare loro ciò, dovevano essere aspersi con acqua, le loro vesti lavate, e dovevano offrire due buoi per mano di Aaronne, ed essere innalzati o offerti a Dio, per servire nella sua corte. (Tirino)