Commento Cattolico di George Haydock
Romani 1:4
Il quale era predestinato [2] il Figlio di Dio. Il dotto vescovo di Meaux, Bossuet, nella sua seconda Istruzione pastorale, nella quale condannava la traduzione francese di mons. Simone, (p. 127.) prende atto che, secondo san Paolo, e la dottrina costante di sant'Agostino e di san Tommaso d'Aquino, Cristo come uomo, ovvero la natura umana di Cristo unita alla sua persona divina, era predestinato senza precedenti meriti, per una libera e liberale predestinazione della bontà di Dio.
(Witham) --- Cristo, come uomo, fu predestinato ad essere il Figlio di Dio; e dichiarato tale (come qui intende l'apostolo) prima per potenza, cioè per opera dei suoi miracoli stupendi; secondo, per lo spirito di santificazione, cioè per la sua santità infinita; terzo, con la sua risurrezione, o risuscitando dai morti. (Sfidante)
[BIBLIOGRAFIA]
Qui prædestinatus est. San Giovanni Crisostomo, greco: om. ap 7. Ed. Sau. greco: ti oun estin oristhentos; deichthentos, apophanthentos.