_Continuiamo nel peccato affinché la grazia abbondi? Mette e respinge
la stessa obiezione di prima. (Cap. iii. ver. 7.) E dopo aver esposto
nell'ultimo capitolo la grazia e il vantaggio della venuta di Cristo,
ora li esorta a evitare di peccare e a vivere nella grazia di Dio.
(Conam)_... [ Continua a leggere ]
_Morto al peccato, ecc. Siamo allora morti al peccato quando non
viviamo nel peccato servendolo, né il peccato vive in noi regnando;
in questo caso, come possiamo ancora viverci cedendo ai suoi desideri?
S. Agostino (cap. vi. de spiritu et litera) così spiega il passo:
quando la grazia ci ha fatto m... [ Continua a leggere ]
_Noi... siamo battezzati nella sua morte. greco, fino alla sua morte.
L'apostolo qui allude al modo di amministrare il sacramento del
battesimo, che veniva poi fatto per immersione o immergendo il
battezzato sott'acqua, in cui trova una somiglianza con la morte e la
sepoltura di Cristo sotto terra,... [ Continua a leggere ]
_Chi è morto è giustificato dal peccato. [1] Alcuni traducono, è
liberato dal peccato: questo è vero; ma forse è meglio conservare la
parola giustificato, che si osserva essere una parola di legge usata
nei tribunali, dove essere giustificato è essere assolto, in modo che
un uomo non possa essere in... [ Continua a leggere ]
_Perché in questo è morto al peccato. Ma il senso deve essere per i
peccati, o per distruggere i peccati degli altri, essendo lui stesso
incapace di peccare. (Conam)_... [ Continua a leggere ]
_Non regni dunque il peccato, ecc. Paragona il peccato e la giustizia
a due re, o generali, sotto uno dei quali ogni uomo combatte in questo
mondo. Il peccato è il tiranno, sotto il quale combattono gli empi, e
fanno delle loro menti e delle loro membra strumenti o armi di
iniquità per peccare, quan... [ Continua a leggere ]
_Non siete sotto la legge di Mosè, come alcuni di voi prima: ma ora
siete tutti sotto la grazia, o legge della grazia, dove potete trovare
il perdono dei vostri peccati. Ma badate di non abusare di questa
grazia del perdono che vi è stata offerta, né di moltiplicare i
vostri peccati, e di differire... [ Continua a leggere ]
_Grazie a Dio, ecc. Ringrazia Dio, non perché fossero stati nel
peccato, ma perché dopo essere stati così a lungo sotto la
schiavitù del peccato, ora si erano convertiti di cuore e con tutta
la loro forza si sono dati a quella forma di dottrina a cui avevano
stato condotto dal Vangelo. Egli rende gr... [ Continua a leggere ]
_Dico cosa umana, [2] o vi propongo ciò che è secondo la forza e la
capacità umana assistita dalla grazia di Dio, nel dovuto riguardo
alla debolezza e infermità della vostra carne. Il senso, secondo san
Giovanni Crisostomo, è questo, che l'apostolo, avendo detto loro che
devono essere morti al pecca... [ Continua a leggere ]
_Eri libero dalla giustizia; cioè, dice san Giovanni Crisostomo, hai
vissuto come non soggetto alla giustizia, né obbediente alla legge e
ai precetti di Dio: una libertà infelice, una libertà miserabile,
peggiore della più grande schiavitù, il cui fine è la morte, eterna
morte: dei quali peccati con... [ Continua a leggere ]
_Perché il salario, che il peccato tiranno dà ai suoi soldati e
schiavi, è la morte eterna; ma il salario, la paga, la ricompensa,
che Dio dà a coloro che combattono sotto di lui, è la vita eterna;
la quale, benché ricompensa delle nostre passate fatiche, come spesso
è chiamata nelle Scritture, è pu... [ Continua a leggere ]