Commento Cattolico di George Haydock
Romani 6:3
Noi... siamo battezzati nella sua morte. greco, fino alla sua morte. L'apostolo qui allude al modo di amministrare il sacramento del battesimo, che veniva poi fatto per immersione o immergendo il battezzato sott'acqua, in cui trova una somiglianza con la morte e la sepoltura di Cristo sotto terra, e della sua risurrezione a un vita immortale. Così dopo il battesimo dobbiamo risorgere per condurre una vita del tutto diversa: essendo stati anche, quando siamo stati battezzati e fatti cristiani, piantati come tralci innestati in Cristo, cerchiamo di portare i frutti di una vita virtuosa.
(Witham) --- Vecchio...corpo di peccato. Il nostro stato corrotto, soggetto al peccato e alla concupiscenza, venendo a noi da Adamo, è chiamato uomo vecchio, poiché il nostro stato, riformato in e da Cristo, è chiamato uomo nuovo. E i vizi ei peccati che allora regnavano in noi, sono chiamati il corpo del peccato. (Challoner) --- L'uomo vecchio e peccaminoso che dobbiamo guardare come crocifisso con lui, e il corpo del peccato, o il nostro corpo peccaminoso, distrutto. Dobbiamo considerarci morti al peccato e che non dobbiamo più peccare, poiché Cristo, una volta risorto, non muore più. (Conam)