Commento Cattolico di George Haydock
Romani 9:6-7
Non come se la parola di Dio fosse venuta meno nelle sue promesse fatte ad Abramo e ai patriarchi. I Giudei pretendevano che le promesse fossero fatte solo a loro, ea quelli che erano della loro razza, e che i Gentili non ne avrebbero preso parte. San Paolo mostra loro il loro errore, dicendo loro chi sono da stimare i veri figli di Abramo e dei patriarchi, secondo le promesse che Dio ha fatto, e chi no.
(Witham) --- Tutti non sono israeliti, ecc. Non tutti, che sono la discendenza carnale d' Israele, sono veri israeliti nel racconto di Dio: il quale, come per la sua libera grazia aveva sinora preferito Isacco a Ismaele e Giacobbe a Esaù, così poté, e per la stessa libera grazia fece l'elezione , e la misericordia, suscitare figli spirituali mediante la fede ad Abramo e Israele, tra i Gentili, e preferirli agli ebrei carnali.
(Challoner) --- Né sono tutti coloro che sono della discendenza di Abramo, suoi veri figli spirituali, ai quali furono fatte queste promesse: né tutti coloro che discendono da Isacco sono i figli di queste promesse né sono tutti veri Israeliti, ai quali furono promesse queste benedizioni, sebbene discendessero da Israele; ma solo loro che sono figli dei patriarchi per fede in Gesù, il Messia, nel quale Dio ha promesso che avrebbe benedetto tutte le nazioni. (Conam)